Lo storico organo a canne Nicola De Simone (1791)

Dell’Arciconfraternita del Purgatorio in Conversano

di  Claudio Ermogene Del Medico

 
 

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Conversano, 11 ott. Sala Convegni del Castello

 
 

 

 

 
 

RITROVA LA SUA SOLENNE MUSICA L’ORGANO A CANNE

DELLA CHIESA DEL PURGATORIO A CONVERSANO

 

Dopo molti anni e dopo uno straordinario restauro la Chiesa del Purgatorio, in un atteso concerto del 13 ottobre prossimo, ritrova il suono del suo Organo a canne "De Simone", datato 1791.

 

La Chiesa del Purgatorio, edificata nella seconda metà, è sede dell'omonima arciconfraternita, istituita già nel 1643 col nome di Santa Maria del Suffragio. Ha pianta rettangolare e volta a botte. Sul prospetto principale è presente un portale sormontato da timpano ad arco e una finestra trilobata. Internamente è decorata a stucchi.

 

Numerose chiese della città di Conversano custodiscono pregiati organi a canne, strumenti tradizionali di grande fascino con alle spalle una storia da raccontare. Esemplare è il caso dell'organo del Purgatorio, commissionato dall'omonima arciconfraternita e costruito nel 1791 dal celebre organaro Nicola De Simone junior sotto la supervisione di Ignazio Candela.

 

Per chi non lo sapesse, il Candela è il più importante compositore conversanese di musica sacra: confratello del Purgatorio, organista e maestro di cappella, autore del celebre “Miserere” ancora cantato durante le processioni del Venerdì Santo e di un ciclo di responsori per la Settimana Santa in canto fratto a 4 voci.

 

L'organo della chiesa del Purgatorio di Conversano spicca nel panorama diocesano per aver conservato la quasi totalità delle antiche canne. Restaurato filologicamente dal giovane organaro Antonio Filipponio di Capurso, ha finalmente ritrovato la sua antica voce grazie all'antico "temperamento mesotonico evoluto", ideale per l'esecuzione di musica antica.

 

Il restauro dell’Organo “De Simone” è stato possibile grazie al contributo della CEI e dei cittadini di Conversano.

 

Il programma del concerto inaugurale abbraccia tre secoli, dal Cinquecento al Settecento, ed ha lo scopo di far conoscere le molteplici capacità espressive degli organi a canne napoletani. Si tratta di strumenti versatili, dalla voce solenne e piacevole allo stesso tempo, capaci di spaziare dal repertorio rinascimentale a quello più moderno. Non a caso, sarà possibile ascoltare musiche di: Girolamo Cavazzoni, organista a servizio del duca di Mantova tra il 1565 e il 1577; Girolamo Frescobaldi, organista della basilica romana di San Pietro ai tempi del Bernini; Domenico Zipoli, gesuita attivo come organista e compositore nell'America Meridionale descritta dal celebre film "Mission”.

 

Nel concerto del giorno 13 ottobre, a rendere la ritrovata bellezza dei suoni sarà un organista d’eccezione, il dott. Claudio Ermogene Del Medico. Farmacista di professione, professore emerito di Musicologia liturgica e Innodia presso il conservatorio Nino Rota di Monopoli ma soprattutto appassionato organologo.

 

Sarà possibile ascoltare la musica dell’Organo anche successivamente, a partire da venerdì 13 ottobre, giorno del concerto inaugurale.

 

 
 

Angela Campanella

 

 

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