La Chiesa e il Convento dei Cappuccini nella Conversano degli Acquaviva d'Aragona (1572-2022)
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Recensione
  
La Ciesa e il Convento dei Cappuccini nella Conversano degli Acquaviva d'Aragona (1572-2022)
 


Molti, anche tra gli stessi cittadini di Conversano, ignorano non solo l’importanza ma persino la stessa esistenza della Chiesa di S. Maria della Croce, con l’annesso convento dei Cappuccini nei pressi del Cimitero Comunale. Eppure la storia dei Cappuccini si è intrecciata con quella della cittadina pugliese attraverso i secoli, dalla fine del Cinquecento fino all’alba del Novecento.

 

Dunque una vicenda lunga e complessa, a tratti ricca di colpi di scena, ricostruita in questo libro dal caro amico Claudio Del Medico con dovizia di particolari attinti alle fonti documentarie e pregevolmente raccontata come una sorta di romanzo storico. I protagonisti sono umili fraticelli e popolani ma anche, e spesso in modo rilevante, personaggi d’autorità laici ed ecclesiastici, non di rado arroganti, dediti ai vizi più turpi e privi di scrupoli morali. Anche quando l’abito indossato o il ruolo ricoperto avrebbero imposto ben altri comportamenti.

 

Attraverso le trame della storia emergono e risplendono, come autentiche gemme preziose, importanti capolavori d’arte: dipinti, sculture, volumi, corpi architettonici di straordinaria fattura. È davvero disdicevole che uno scrigno d’arte come la Chiesa di S. Maria della Croce sia stato di fatto abbandonato all’usura inesorabile del tempo: molte opere, di cui i documenti danno notizia, hanno avuto negli anni diversa collocazione o sono finite chissà dove.

 

Purtroppo la sensibilità corrente nei confronti delle opere d’arte è piuttosto contraddittoria: da un lato si osannano i capolavori degli artisti più famosi, dall’altro si ignorano - e magari si dileggiano - dipinti, affreschi, sculture e opere architettoniche di artisti locali, poco conosciuti o addirittura anonimi, che invece meriterebbero l’attenzione non solo di esperti e addetti ai lavori ma anche di ordinari fruitori della bellezza. Quali, appunto, siamo tutti noi.

 

È lodevole visitare i grandi musei e affollare le mostre a tema e quegli eventi che celebrano il nostro ricchissimo patrimonio artistico ma è un salutare nutrimento per l’anima percorrere il centro storico di Conversano, entrare nelle numerose chiese che si affacciano sulle strette e tortuose viuzze e sostare in silenzio davanti ad un dipinto anonimo, nato dalla mano di un artista animato e guidato da una fede autentica e profonda: quel dipinto senza nome, quella scultura priva di firma altisonante parlano con gli accenti sinceri e toccanti di una preghiera.

 

Questo libro, dunque, ha un valore inestimabile da un punto di vista storico, artistico e morale perché offre un determinante contributo educativo. Soprattutto per i giovani, che più di chiunque altro sono intimamente e insaziabilmente assetati di bellezza.

                                              Sac. Vito Castiglione Minischetti

Ufficio Beni Culturali

Diocesi di Conversano-Monopoli

Scheda bibliografica
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Autore Claudio E. Del Medico
Titolo La Ciesa e il Convento dei Cappuccini nella Conversano degli Acquaviva d'Aragona (1572-2022)
Editore Grafica 080 Modugno
Prezzo s.p.i.
data pub. marzo 2022
In vendita presso:
 Disponibile presso la Libreria Emmaus di Conversano,  su prenotazione.
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