Una mostra dedicata  a paesaggi e costumi nella "Terra di Bari" fra ottocento e novecento
 
 
 
 

Inaugurazione ed interviste
Aperta l’esposizione nel Polo Museale di Conversano, inserita nel programma del Bicentenario

dell’arch. Sante Simone

Conversano, 14 ottobre 2023 - Sala Conferenze del Castello 
 
 

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Aperta l’esposizione nel Polo Museale di Conversano, inserita nel programma del Bicentenario dell’arch. Sante Simone

 

 
 

La mostra "Tra Otto e Novecento a Conversano e dintorni. Due percorsi artistici” allestita nel Polo Museale di Conversano apre il ricco programma di iniziative promosse per il Bicentenario della nascita dell'Arch. Sante Simone (1823-1894), personalità di rilievo culturale e professionale sia come autorevole studioso del territorio, sia come tecnico dotato di capacità progettuali, che ha contribuito per oltre quarant’anni alla crescita e all’ammodernamento di Conversano, sua città natale, e di altre cittadine pugliesi del circondario.

La mostra, curata da Clara Gelao e Marisa Cacciapaglia, è promossa dalla Società di Storia Patria per la Puglia - Sezione sud-est barese guidata dal Presidente Vito L'Abbate e si realizza in collaborazione del Comune di Conversano e l’importante partnership della Pinacoteca Metropolitana Corrado Giaquinto.

Accanto agli organizzatori e ai curatori della mostra sono intervenuti al vernissage di sabato 14 ottobre, nella Sala Conferenze del Castello di Conversano, il Sindaco di Conversano Giuseppe Lovasciol'Assessore alla Cultura del Comune di Conversano Katia Sportelli. Al termine della presentazione si è svolta, in anteprima per gli intervenuti, una visita allo spazio espositivo.

Nel suo intervento, il primo cittadino di Conversano ha spiegato: “Considerare l’eredità culturale e materiale lasciata dall’architetto Sante Simone significa ripercorrere un periodo storico importante, anzi costituisce essa stessa la memoria storica della città. E dunque, era naturale che l’Amministrazione comunale si adoperasse a rendere concreta e operativa la proposta di celebrare 

il Bicentenaraio della nascita dell’architetto Sante Simone, con le finalità e gli obiettivi individuati insieme alla Società di Storia Patria per la Puglia, sezione sud-est barese, e con l’organizzazione di un ampio e articolato programma di iniziative”.

L’Assessore alla cultura, Katia Sportelli, ha sottolineato l’importanza di quanti hanno lavorato alla realizzazione delle iniziative per il Bicentenario, e in particolare per la mostra appena inaugurata: “Siamo felici di inaugurare il primo dei grandi eventi dedicati al Sante Simone, ringraziamo il braccio operativo della mostra che è la Società di Storia Patria per la Puglia e le curatrici della mostra, Clara Gelao e Marisa Cacciapaglia, oltre alla Pinacoteca della Città Metropolitana che ci ha consentito di allestire questa mostra dedicata al contesto storico dell’Otto e Novecento a Conversano e dintorni”.

 

LA MOSTRA “TRA OTTO E NOVECENTO A CONVERSANO E DINTORNI. DUE PERCORSI ARTISTICI”

 

La mostra presente nel Polo Museale di Conversano è articolata in due sezioni tematiche ben distinte, la prima curata da Clara Gelao che raccoglie dipinti e disegni dedicati ai paesaggi della “Terra di Bari” e la seconda curata da Marisa Cacciapaglia e dedicata all’esposizione di bellissimi abiti d’epoca.

 

Due sezioni distinte che però hanno in comune sia il territorio d’indagine (Conversano e dintorni), sia la cronologia (ultimi decenni dell’Ottocento-prima metà del Novecento).

Obiettivo della mostra è ricordare in maniera insolita e originale la figura dell’architetto conversanese Sante Simone, cui peraltro sarà dedicata anche una mostra specifica nel Museo di San Benedetto.

Per la prima sezione della mostra di fondamentale importanza è la collaborazione con La Città Metropolitana e la sua Pinacoteca che partecipano al progetto portando in mostra a Conversano alcune delle 125 opere raccolte nella mostra dal titolo “Da Terra di Bari a Città Metropolitana. Immagini del territorio dalle collezioni della Pinacoteca Metropolitana di Bari 1860-1960”, che mostrano, tra dipinti e disegni, l’antica Terra di Bari (poi divenuta Provincia di Bari). Le opere 

selezionate, tutte di altissimo valore storico e artistico, raffiguravano gli straordinari paesaggi e le vedute di città del sud-est barese. Questi dipinti, estrapolati dalla raccolta della Pinacoteca barese e integrati con altri afferenti soggetti simili appartenenti alla Pinacoteca di Conversano e a collezionisti privati, costituiscono il nucleo della prima sezione della mostra, che rappresenterà sicuramente una sorpresa per molti dei visitatori.

Altrettanto interessante è la seconda parte dell’esposizione, dedicata ad una selezione della raccolta di bellissimi abiti ed accessori femminili di proprietà della sezione “Moda e Costume” del Polo Museale del Comune di Conversano, sito nel Castello, provenienti dalle famiglie nobili e borghesi del territorio, che, come si è detto, segue un analogo percorso cronologico.

Gli abiti scelti per la mostra, in numero di venti, contano abiti da visita, da passeggio, da sera e datano dagli ultimi decenni dell’Ottocento alla prima metà del Novecento; sono stati  selezionati secondo il criterio della rappresentatività per raccontare le linee della moda e le sue mutazioni, i cambiamenti socioculturali della classe dominante, le innovazioni della tecnologia tessile e soprattutto la storia del corpo femminile che conquista passo dopo passo  la sua libera e naturale bellezza.

Il passaggio dall’una all’altra sezione dell’esposizione è segnato da tre dipinti, tutti del pittore castellanese Francesco dell’Erba, raffiguranti soggetti e scene che hanno a protagoniste donne abbigliate con abiti simili a quelli esposti in successione nel catalogo.

 

 

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