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Bari
  è un comune italiano di 321.432 abitanti, capoluogo della regione Puglia, mentre la Città Metropolitana di Bari è un ente territoriale di area vasta, in Puglia, che dal 1º gennaio 2015 sostituisce la soppressa Provincia di Bari. Fa parte delle quattordici città metropolitane istituite l'8 aprile 2014.  Si estende su una superficie di 3 825 km² e comprende 41 comuni: affacciata a nordest sul mare Adriatico, confina a ovest con la Basilicata, a nord con la provincia di Barletta-Andria-Trani e a sud con le province di Brindisi e Taranto. La Città Metropolitana prende i propri simboli e il proprio territorio dall'antica Terra di Bari.

È il nono comune italiano per popolazione, terzo del Mezzogiorno dopo Napoli e Palermo. La sua area metropolitana è la sesta d'Italia con quasi 1 300 000 abitanti.

È nota anche per essere la città nella quale riposano le reliquie di San Nicola. Questo ha reso Bari e la sua Basilica un importante centro della Chiesa ortodossa in Occidente.

Bari ha una solida tradizione mercantile - imprenditoriale e da sempre è punto nevralgico nell'ambito del commercio e dei contatti politico-culturali con il Medio Oriente. Il suo porto è il maggiore scalo passeggeri del mare Adriatico. Dal 1930 si tiene a Bari la Fiera del Levante, tra le principali esposizioni fieristiche d'Italia. Più recentemente la città è diventata sede del segretariato per il Corridoio pan-europeo 8.

La conformazione della città viene spesso descritta come un'aquila con le ali spiegate, la cui testa è la piccola penisola sulla quale è sorto il primo nucleo urbano, detto Bari Vecchia; conformazione che si volle dare all'agglomerato e al territorio comunale soprattutto in epoca fascista.

Toponimi: Βαριον in greco, Barium in latino. Non sono chiare le origini di Bari, ma da quanto emerso dagli scavi nell'area della chiesa di San Pietro, nella città vecchia, sembra ipotizzabile l'esistenza di un originario insediamento dell'età del bronzo, appartenente al popolo dei Peucezi; altri ipotizzano che Bari fosse stata colonizzata da Creta. In epoca greca, la città assunse il nome di Barion.

Entrata a far parte del dominio romano, nel III secolo a.C. come municipium, Barium si sviluppò in seguito alla costruzione della via Traiana. Era dotata di un poderoso castello, una zecca, un pantheon per le proprie divinità pagane e molto probabilmente di un teatro.

Dopo la caduta dell'Impero Romano fu contesa tra Longobardi e Bizantini. L'attuale struttura della "città vecchia" risale a quest'epoca, e si articola intorno alla corte del Catapano.

Successivamente fu in mano degli Arabi e quindi dei duchi longobardi di Benevento. Nell'875 tornò ai Bizantini che la crearono capitale del thema di Langobardia, comprendente l'Apulia e la Calabria.

Liberata dai Saraceni dalla flotta veneziana, nel 1002 si ribellò sotto la guida di Melo di Bari al governo fiscale del catapano bizantino, riuscendo nel 1018 ad ottenere la propria autonomia.

La città  fu poi assediata dai normanni. Nel 1087 vi furono portate le spoglie di san Nicola di Myra. Tra il XII e il XIV secolo fu porto di partenza per le Crociate. 

Distrutta da Guglielmo il Malo nel 1156, tornò a rifiorire in epoca sveva, intorno al castello fatto erigere da Federico II su preesistenti fortificazioni normanne.

Un lungo periodo di decadenza  caratterizzò la città sotto le dominazioni di Alduino Filangieri di Candida, Maestro della Regia Corte e Giustiziere di Bari dal 1284, e sotto le dominazioni angioina, aragonese e spagnola, interrotto dallo splendore sotto gli Sforza, in particolare con le duchesse Isabella d'Aragona e Bona Sforza. Bari subì anche la dominazione veneziana, grazie alla quale si ebbe l'ampliamento del porto e un periodo molto florido, favorito anche dal commercio di prodotti dell'entroterra, molto richiesti sui mercati esteri.

Il 24 aprile del 1813, con Gioacchino Murat, fu posta la prima pietra dell'espansione cittadina al di fuori delle mura medioevali dando così origine al "borgo murattiano", caratterizzato dal tracciato ortogonale delle vie.

Durante la Prima guerra mondiale dal settembre 1916 arriva la 101ª Squadriglia che resta fino al 18 gennaio 1919.

Durante il ventennio fascista fu costruito il lungomare monumentale ed inaugurata la Fiera del Levante, con la quale prese vita il disegno di "Bari porta d'oriente".

La città, fatta metropoli, affronta i fenomeni del pendolarismo e della deurbanizzazione, mentre crescono il terziario e l'area industriale. A causa della sua posizione Bari accoglie un notevole flusso di immigrazione dall'est. L'8 agosto 1991 attracca nel porto la nave Vlora, carica di oltre ventimila Albanesi.

Alle porte del 2000 la città vecchia viene ristrutturata e restituita a nuova vita, mentre si avvia al termine un profondo rinnovamento infrastrutturale che coinvolge porto, aeroporto, interporto e ferrovia.

Angela Campanella