La sottile linea verde
vuoto
Recensione
  
Eccessi, svolte e prospettive della
questione ambientale

      La passione civile che indubbiamente connota, quale sua peculiare caratteristica, la produzione saggistica di Waldemaro Morgese si riaffaccia, in maniera tanto prepotente quanto particolarmente competente, anche in questa ‘guida ragionata’ (vedi: “La sottile linea verde. Eccessi, svolte e prospettive della questione ambientale”, con contributi di Antonella De Robbio e Giorgio Nebbia, Stilo Editrice, Modugno 2013 pp.128, €12) che vuole introdurre alle attuali e principali problematiche ed emergenze ambientali del nostro pianeta.
     “La sottile linea verde” oltre che una guida ragionata ha l’ambizione di essere anche storicamente documentata e   quindi scopre la sua stessa principale ragione d’essere nell’ambizione di rispondere ad alcuni pressanti interrogativi che, proprio oggi più che non in passato, sono divenuti, purtroppo, ineludibili.  Perché sono domande pressanti alle quali, sostiene Waldemaro Morgese, si deve saper rispondere con competenza, proprio nell’intento di capire come recare concreti vantaggi al ‘pianeta Terra‘. Pianeta che, invece, tendiamo, inopinatamente, a tradire. A violentare per di più in maniere vilmente inaccettabili perché, forse quasi inconsapevolmente, tendiamo a ritenere la Terra non più come la nostra madre, ma come una delle nostre meno rispettabili matrigne. E, quindi, come tale ci sentiamo autorizzati a maltrattarla in maniera colpevolmente sconsiderata.
     Tra gl’interrogativi più pressanti che Waldemaro Morgese si pone vi sono i seguenti: quando ha inizio la ‘questione ambientale’ ?; quali sono le tappe che hanno condotto l’uomo a tutelare il pianeta Terra?; come si deve far fronte al progressivo esaurimento delle risorse naturali? come si devono conciliare, razionalmente, il ‘progresso’ con la stessa salvaguardia dell’ambiente? 
      Ogni interrogativo ha, ovviamente, nella ‘giuda ragionata’ approntata da Waldemaro Morgese, la sua tanto appassionata quanto competente risposta. Sicché il filo conduttore de “La sottile linea verde”, cui dedichiamo queste brevi note, rinviene il suo ‘fil rouge’ nel tema, oramai non più evitabile, dell’«eccesso». Dell’eccesso e quindi degli sprechi inutili di cui vengono, sapientemente, enucleate le varie sfaccettature. E, in particolare, proprio di quelle che determinano i maggiori squilibri ambientali a cui contribuiamo con la nostra dissennata corsa allo spreco più forsennato e, a volte, sin anche al delirante piacere dello spreco per il semplice voluttuoso piacere dello spreco. Quindi di uno spreco che non si può non considerare tanto egotistico quanto ostentatamente narcisistico. 
      Waldemaro Morgese, per ciò, nel suo  “La sottile linea verde” traccia le linee maestre e poi pure indica i modelli più funzionali per una rotta futura che deve condurre ad un saggio ed equilibrato utilizzo delle risolse che, con immutata generosità, ci elargisce il ‘pianeta terra’. Una rotta quella suggerita, con appassionata tensione rigeneratrice, da Waldemaro Morgese che, ovviamente, ritiene si debba saper valere dell’attiva collaborazione di ogni paese del pianeta. Di modo che il nostro ‘pianeta terra’ non sia portato al collasso sol perché si sono, irreversibilmente, valicati i confini dello sviluppo sostenibile.
      È per soddisfare appieno le indicazioni che abbiamo appena accennato che la ‘guida ragionata’, approntata con amorevole cura da Waldemaro Morgese, si vale di un indice che segnala le opere citate nel corso del contributo: dovuto alle attente cure di Antonella De Robbio. Quindi poi di un esaustivo quanto indispensabile ‘Glossario’ che rende opportuna contezza della terminologia specialistica utilizzata nel corpo dei contributi che ospita questo ‘La linea verde’. Completa la parte paratestuale della ‘guida’, dedicata con previdente cura a rendere singolarmente funzionali gli apparati che vi sono strategicamente inseriti, un pratico indice dei nomi degli autori dei saggi citati nelle note a piè di pagina.
      Per avere quindi un resoconto meramente quantitativo delle problematiche affrontate in ‘La sottile linea verde’ si tenga presente, in proposito, che i nomi dei saggisti citati e quindi regestati, su doppia fila, nell’indice, appositamente stilato, occupano ben tre paginette. Quindi completa, come meglio non si sarebbe potuto auspicare, la ‘guida ragionata’, una post-fazione dettata da Giorgio Nebbia, più che noto professore emerito dell’Università di Bari, ma sopra tutto merceologo di fama internazionale.

Francesco Saverio Iatta
Scheda bibliografica
vuoto
Autore Waldemaro Morgese
Titolo La sottile linea verde. - Eccessi, svolte e prospettive della questione ambientale
Editore Stilo (collana Vita sociale)
Prezzo € 12,00
data pub. 2013
In vendita presso:
vuoto

Mostra posizione