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“Mi chiamate ‘Aspide delle Puglie’, e ne avete ben donde: sono la più letale delle serpi, io per prima muoio del mio stesso veleno... ma anche una serpe è in grado di dare la vita, quando si tratta di difendere ciò che ha a cuore.
Datemi fiducia: posso ancora salvarvi.
Posso ancora salvarci, anche se questo dovesse costarmi più di quanto sono disposta a sacrificare.
Farò di tutto, ve lo giuro, perché le spire che l'Aspide delle Puglie vi ha stretto al collo non servano a soffocarvi, ma a proteggervi”.
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Chi è davvero Isabella Filomarino, principessa di Roccadaspide e compagna di Giangirolamo, il famigerato Guercio di Puglia?
Discendente di una delle famiglie più antiche e rispettate del Regno di Napoli, abile politica e donna d'immensa cultura, è l'unica persona al mondo in grado di prendere il posto di suo marito quando questi viene incarcerato per i misfatti commessi, rivelandosi severa, implacabile, temuta e disprezzata al punto di essere chiamata l'Aspide di Puglia.
Ma quando la Rivoluzione di Masaniello sconvolgerà il Regno di Napoli, Isabella dovrà scoprire dentro di sé la forza di opporsi a nuovi avversari e ai pericoli che minacciano la sua vita e l'esistenza stessa della sua casata: in un vortice di sanguinose battaglie, pericolose alleanze e sorprendenti rivelazioni, per salvare sé stessa e la sua famiglia dovrà orchestrare un piano diabolico, che la porterà a sacrificare più di quanto lei non sia disposta a mettere in gioco.
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