Questi Canti Popolari Molesi rappresentano un lavoro di ricerca ed i recupero "sul campo" cominciato sul finire degli anni Sessanta e protrattosi per circa quindici anni. Fu anche grazie ad un programma sulla cultura popolare (da marzo 1977 al febbraio 1978) di una radio locale (Radio Mola Studio Uno, la prima radio di Mola, che ormai non c'è più da diversi anni), che molti molesi, da noi sollecitati, cominciarono a farei pervenire audiocassette con proverbi, canti, strofette e tutto quanto riuscivano a farsí raccontare in famiglia dai propri genitori, nonni o parenti anziani... Molte volte io stesso mi recavo con un registratore a casa di qualcuno che dava la propria disponibilità...
Raramente per il canto registrato dalla viva voce dell'informatore aveva una struttura melodica ben definita. Anche le varie strofe, spesso non presentavano alcun nesso fra loro; erano frammentate, molte volte contaminate... Sulla melodia Ué màmme appècce u tòbbe, per es., si ritrovavano versi di altri canti; ed ancora, coi] le strofe di uno stesso canto, raccolto da diversi informatori, si potevano ricostruire molte versioni (vedi I megghìre d'i Mérechéne).
Era questo il mio compito più impegnativo e comunque più affascinante: ricostruire una storia da vari frammenti e dare unità melodica alla stessa: salvare, infine, una tradizione che per secoli era rimasta esclusivamente orale e che si stava perdendo.
Non tutti i canti sono stati raccolti, né magari ci sono pervenuti nella veste più genuina, ma il materiale è estremamente interessante.
Questo mio lavoro, comunque, è ultimato da diversi anni e ora viene dato alle stampe; nel frattempo molti canti sono stati trasmessi dalle varie radio locali, presentati dal sottoscritto o da altri in diverse circostanze ad un pubblico che li ha sempre più apprezzati; qualcuno se ne è anche appropriato per un lavoro pubblicato prima del mio: a me basta averli ricostruiti, specie nella parte musicale, e salvati.
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