I ricordi e le testimonianze storiche di devozione religiosa
vuoto
Prefazione
  
Alla memoria delle mie
dueFrancesche,
mia moglie e mia nipote


Una vita di fede non può che tradursi in una testimonianza attiva, entusiasta, appassionata di un’esperienza che ha segnato in profondità la propria storia personale e può essere di esempio alle generazioni che succederanno.
Il Maestro Di Pierro ha voluto, in questo agile volume, racchiudere, quasi sintetizzare un percorso personale, intessuto da un unico filo d’oro: i Ricordi. Ricordi che abbracciano le esperienze più diverse che sembrano volteggiare in modo leggero sul luogo d’elezione della sua esistenza: Noicattaro e, in particolare, la Chiesa matrice.
I paramenti sacri della Collegiata, faticosamente procurati nell’immediato e difficile dopoguerra, la Messa cantata della Domenica e ancora la musica, espressione altissima di una fede che fa cantare il cuore. E ancora altre testimonianze tangibili di un passato che si rende presente in oggetti densi di significato. Il tutto, poi, corredato da un'abbondante rassegna fotografica, segno di una vita spesa per la Chiesa.
Sfogliando le pagine del libro, al dì là del racconto personale, siamo accompagnati nella storia di un popolo di fede, sinceramente innamorato della propria storia e delle proprie tradizioni, illustrate con comprensibile fierezza e affidate al lettore come sollecitazione a continuare un’opera che lo Spirito sostiene e incoraggia incessantemente.
«La Sporta della fede’' (cfr At 14,27) che introduce alla vita di comunione con Dio e permette l’ingresso nella sua Chiesa è sempre aperta per noi». Così Benedetto XVI introduce il Motu proprio d’indizione dell’Anno della Fede che stiamo celebrando. Mi piace pensare che questa porta abbia certamente i contorni e i contenuti della Scrittura, della Tradizione e del Magistero, ma anche quelli delle piccole storie personali: anche queste sono porte, inviti vibranti a varcare la soglia del Mistero per lasciarsi avvolgere dalla Luce di Dio e in essa danzare la bellezza della
vita.

 

+ Francesco Cacucci Arcivescovo di Bari-Bitonto

 

Scheda bibliografica
vuoto
Autore Di Pierro Francesco
Titolo I ricordi e le testimonianze storiche di devozione religiosa
Editore Grafica 3P s.n.r. - Noicattaro
Prezzo S.P.I.
data pub. settembre 2014
In vendita presso:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
vuoto

Di Pierro Francesco

Di Pierro Francesco

Note biografiche dell'autore
vuoto

Francesco Di Pierro
nato a Noicàttaro,
il 12/11/1921
vuoto

Francesco Di Pierro in Arte Tenore M° Franco Di Pierro nato in Noicàttaro (Ba) il 12 novembre 1921 Diplomato in canto, “Tenore”
Vincitore del concorso internazionale di canto dell’Accademia di Sant’Andrea “Arti e Lettere” il 28 gennaio 1953.
Ha cantato nei principali teatri italiani ed ha partecipato a tournee all’estero.
Ha cantato due volte negli anni 1975 e 1976 a Gerusalemme.
Ha cantato alla radio EIAR e RAI e a Radio Service “Armed Forces” (Nazioni Unite) varie volte.
Docente di ARTE SCENICA nei Conservatori di Musica di Stato “PICCINNI di Bari, GIORDANO di Foggia, DUNI di Matera. Commissario agli esami di Diploma al Conservatorio TITO SCHIPA di Lecce, GIORDANO di Foggia, PAISIELLO di Taranto, BELLINI di Palermo e NINO ROTA di Monopoli.
Insignito di Medaglia d’oro ai benemeriti della scuola della cultura e dell’arte dal Presidente della Repubblica Francesco Cossiga.
Regista e Maestro sostituto in molte stagioni liriche del Teatro Petruzzelli di Bari e del Teatro Greco di Lecce e Teatro Romano di Lecce, al Teatro Duni e Kennedy di Matera e in altri teatri italiani. Brevettato pilota di Aeromobile senza motore.
Combattente nella seconda guerra mondiale in servizio presso l’idroscalo di “Stagnone” (Marsala) ha partecipato alle azioni di guerra nel Mediterraneo.
Prigioniero delle Nazioni Unite.
Scappato dalla prigionia ha preso parte alla guerra di liberazione d’Italia 1943 - 1945 meritando il Diploma d’Onore ai Combattenti per la Libertà d’Italia dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini.
E’ invalido di guerra.
E’ insignito della Croce al Merito di Guerra.
E’ Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
A Lourdes nel primo raduno mondiale dei Cavalieri del S. Sepolcro nel 2002 ha cantato meritando dal Gran Magistero dell’Ordine la Argentea Palma Hierosolymitana.
E’ Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica per meriti artistici. Onorificenza concessagli dal Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi che lo ricevette al Quirinale il 20 dicembre 2005 e le consegnò le relative insegne.

E’ vedovo della Prof.ssa Francesca Dipierro è padre di quattro figli e nonno di dieci nipoti.

 

Note biografiche dettate dall'interessato
 

Mostra posizione