Filippo Maria Boscia si è laureato presso l’Università degli studi di Bari con 110/110 e lode ed è risultato vincitore del premio di laurea “Cap. Fulvio Lasorsa” per la miglior tesi discussa nell’a.a. 1970–71.
Professore Universitario di ruolo sin dal 1980 – Titolare emerito della Cattedra di Fisiopatologia della Riproduzione Umana e di Bioetica c/o Facoltà Medica di Bari.
Per 30 anni è stato Direttore di Dipartimento per la Salute della Donna e la Tutela del Nascituro, dapprima nell’Ospedale Generale Regionale Miulli di Acquaviva, quindi nell’Azienda Di Venere/Giovanni XXIII/Fallacara dell’ASL BARI (40.000 nascite personalmente assistite riferite a gravidanze ad “alto” e ad “altissimo rischio”. Fondatore nell’Azienda ospedaliera “Di Venere” delle Unità Operative Complesse di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale (TIN), di Genetica Medica, di Medicina Fetale e di Ginecologia Oncologica)
- Presidente per 10 anni della Società Italiana per la Bioetica e i Comitati Etici (SIBCE), oggi Presidente Onorario.
- Accademico d’Onore dell’Accademia Italiana di Storia della Medicina.
- Accademico Corrispondente per le Scienze Fisiche Mediche e Naturali dell’Accademia Pugliese delle Scienze
- Presidente Nazionale dell’A.M.C.I. (Associazione Medici Cattolici Italiani) in carica da 12 anni
- Consultore Pontificio riconfermato da due Pontefici (San Giovanni Paolo II e Papa Francesco)
- Consultore della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) – Ufficio Nazionale di Pastorale Sanitaria.
- Autore di oltre 300 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.
- Editor di 20 volumi inerenti la Medicina della Riproduzione, la Sessuologia e la Bioetica.
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