È una Fondazione di Comunità che si propone di interpretare una forma moderna e generativa di mecenatismo, che costruisce e cura i rapporti di collaborazione con le istituzioni pubbliche e private del territorio, apportando risorse, idee, patrimoni e capacità organizzativa per alimentare un processo identitario che avvicini le comunità al patrimonio storico, architettonico, culturale e artistico della città di Conversano.
Tra le principali iniziative intraprese vi è il progetto di promozione della conoscenza della figura di una donna della nostra terra, Sibilla d’Altavilla, contessa di Conversano e duchessa di Normandia, nata nel 1085 e cresciuta tra le mura della Corte d’Altavilla di Conversano, celebrata nelle cronache dell’epoca per la sua straordinaria bellezza ed intelligenza, sepolta in Francia, nella cattedrale di Rouen.
Questo percorso, prende le mosse con questa favola, che rappresenta per tutti noi un seme che volentieri doniamo alle fertili menti dei nostri ragazzi, perché leggendola si possano avvicinare alla conoscenza di questa straordinaria donna, la “quasi regina di Inghilterra”, e farla conoscere ai loro famigliari, agli amici, ai conoscenti e ai visitatori che incontreranno nelle strade del nostro centro storico, parlandole di lei.
La nostra speranza è che in tanti si innamorino di questa eroina medioevale e, tramite lei, riscoprano e siano orgogliosi delle proprie origini: un processo identitario, insomma, che vorremmo alimentare in modo diffuso, intergenerazionale e interculturale.
Crediamo che questo piccolo miracolo possa avvenire tramite la figura della giovane Sibilla, perché è già avvenuto nel recente passato ed è stato foriero di un grande dono: è avvenuto, infatti, per Dora Liguori, l’autrice della favola, che ringraziamo vivamente, perché ci ha regalato uno splendido romanzo storico che ricostruisce le origini e la vita di Sibilla d’Altavilla, la quale, pur vivendo e lavorando a Roma, ha adottato nel suo cuore la nostra città, tanto da avere voluto essere tra i soci fondatori della Fondazione di Comunità D’Arti.
Un ringraziamento anche per Antonella de Lucia, affermata pittrice di origini conversanesi, che vive e lavora a Bari, e che con maestria e gentilezza ha dato un volto a Sibilla con gli splendidi disegni che accompagnano il filo delle parole.
E infine un augurio per la nostra Conversano, perché possa ripartire dalla bellezza, di Sibilla, della sua storia e del centro storico in cui lei è nata e vissuta, per investire sulla riconoscibilità della sua offerta in chiave culturale e turistica, da mettere al servizio dello sviluppo complessivo della Città e delle sue relazioni con il territorio del sudest barese, la costa dei trulli e la Valle d’Itria.
|