Gli Insonnii rivisitati 
La musica 'nuova' di Nicolò van Westerhout
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Recensione 
  
 
 

Gl’«Insonnii» di Niccolò van Wersterhout


       Fernando Tateo è riuscito a coinvolgere, in maniera proficuamente fruttuosa, un gruppetto di sodali per realizzare un progetto che accarezzava da tempo. Avvalendosi quindi delle specifiche competenze di ogni suo sodale è, infatti riuscito a condurre felicemente in porto il tentativo di proporre una rivisitazione, in chiave moderna, degli «Insonnii»: ritenuti, erroneamente, composizioni musicali ‘minori’ di Niccolò van Wersterhout. I contributi dettati per la rivisitazione degli «Insonnii», assemblati con particolare cura tipografica, sono consegnati ad una raffinatabrochure di grande formato (Gli «Insonnii» rivisitati. La musica «nuova» di Niccolò van Wersterhout «Insonnii», Cacucci, Bari 2011, pp.90, con 5 riproduzioni a colori, €10) cui sono allegati due Cd. 
      Nel primo dei Cd viene proposta una rivisitazione, in chiave jazzistica, dei motivi guida delle partiture originali; motivi che quindi sono ri-composti ripensando precipuamente agli «Insonnii» e anche se tradotti in maniera non convenzionale mirano a renderli familiari con il precipuo scopo di far apprezzare appieno gli «Insonnii» che si devono ritenere la produzione musicale più riuscita (e forse anche più vera) del musicista molese. 
      Il secondo CD offre, a sua volta, la riduzione per pianoforte e canto (da una libera registrazione effettuata dal compianto dottor Angelo Massimeo) della «Doña Flor» che è la più celebre delle composizioni cui, tradizionalmente, è associata la fama del musicista molese. Altro dato di rilievo di tutto rispetto da segnalare, sempre a proposito di questo secondo Cd, è che quest’ultimo il primo Cd che propone la riduzione per pianoforte della «Doña Flor». 
      Va inoltre sottolineato che non manca poi neppure, nella preziosa brochure, la riproposizione delle «partiture» originali degli «Insonnii» e, quindi, di quelle che, oggi, li rivisitano con originali arrangiamenti.
     I testi dettati per la brochure, a loro volta, ricostruiscono: vita, opere e contesto socio culturale in cui è maturata la personalità del van Wersterhout.  Infatti Ferdinando Tateo (in «Frammenti di una vita incompiuta») dà ragionato conto della sua iniziativa e ricostruisce i motivi affettivi e culturali che lo tengono ancor oggi legato al van Wersterhout. Michele Calabrese (in «Van Wersterhout e l’ambiente della sua formazione») offre l’affresco sul cui fondale sociale molese matura la personalità del Van Wersterhout. Francesco Tateo (nell’articolata, esemplare ed esaustiva «Postfazione»), a sua volta, ricostruisce, in un puntuale quanto efficace contributo, il contesto meramente culturale nel quale si deve correttamente collocare la formazione della welthangshaung musicale del van Wersterhout per cogliere, in particolare negli «Insonnii», la vena notturna e orfica che caratterizza le composizioni più riuscite del musicista molese.
     In sostanza, questo “Gli «Insonnii» rivisitati” si rivela  un sentito quanto anche poi pure affascinante omaggio di un gruppo di illustri molesi a un loro famoso concittadino. Un omaggio che è precipuamente volto a rivalutare le composizioni di un musicista molese che merita, indubbiamente, un pubblico più vasto di quello che si è già appassionato alla musica del van Wersterhout. Un omaggio cui, alla puntuale rievocazione della insolita personalità del van Wersterhout, si associano poi i ricordi personali di Ferdinando Tateo che rivà con la memoria, forse con una punta di rattenuta nostalgia, a ri-catturare (per fermarli sulla carta nel tentativo, che si rivela persuasivo quanto efficace, di recuperare di stati d’animo tutt’altro che vanesii perché, inscindibilmente, legati alle buone abitudini familiari d’antan) quei momenti (oggi non più solo un mero grumo semi indistinto di sensazioni da rimemorare) nei quali, ancora ragazzetto, veniva iniziato a delibare il fascino, particolarmente accattivante, della musica cui è, ancor oggi, tanto legato che lo sospinge, a latere della sua professione, ‘a far musica’ con risultati notevoli.
      La pubblicazione di “Gli «Insonnii» rivisitati. La musica «nuova» di Niccolò van Wersterhout”, curata da Fernando Tateo, patrocinata e sponsorizzata dall’Amministrazione civica molese, si vale inoltre di una ‘Presentazione’  di Stefano Di Perna, sindaco di Mola di Bari, che proprio nelle pagine iniziali della brochure, rimarca il valore, non solo eminentemente emblematico, della più che opportuna iniziativa che lo ha specificamente suggerito.

Francesco Saverio Iatta
Scheda bibliografica
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Autori Fernando Tateo - Francesco Tateo - Michele Calabrese
Titolo Gli Insonnii rivisitati 
La musica 'nuova' di Nicolò van Westerhout
Editore Cacucci
Prezzo € 10,00
data pub. 2010
In vendita presso:
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