La paura del turco e lo spirito di cro­ciata nei secc. XVI e XVII
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Premessa
  
tra storia, cronaca,
leggenda e poesia
Estratto da Nicolaus - Studi storici
Centro Studi Nicolaiani

Esaminando le opere degli autori del '600, ci si imbatte spesso in poesie che trattano l'argomento in oggetto. Tra le tante paure (terremoti, eruzioni vulcaniche, carestie, guerre, epidemie...) era forte anche quella di finire in mano ai turchi e ai corsari barbareschi, che infestavano i nostri mari, o di vedere avvicinarsi sempre più all'Italia la minaccia della mezzaluna ottomana. Questo leit-motiv era ritenuto prioritario e quasi d'obbligo sul piano morale e religioso per i letterati. È stato molto difficile pertanto operare una selezione nella produzione poetica di quel secolo, che è vastissima.
Il presente lavoro, nato in un primo momento come ricerca e raccolta di testi poetici secenteschi sul tema, ha richiesto poi un approfondimento anche sul piano storico, allargando l'indagine agli avvenimenti più salienti della lotta tra l'Occidente cristiano e il mondo musulmano nel '500, visto che nei suddetti testi secenteschi ci sono continui riferimenti a questi fatti.
Per rendere meno arida e vivacizzare la trattazione, s'è dato ampio spazio alle cronache e ad altri documenti dell'epoca. Questi infatti con la loro immediatezza narrativo-linguistica, con la testimonianza diretta dei fatti, ci permettono di calarci meglio nella realtà del tempo e ci aiutano a capire di più i sentimenti della gente comune e dei protagonisti della macro e delle microstorie. Non è sembrato inopportuno neanche qualche riferimento a leggende e curiosità, notazioni sul costume e sulla mentalità del '600.
Se a volte sono state riportate nei dettagli le crudeltà commesse dall'una e dall'altra parte nella lotta tra cristiani e turchi, questo non è stato fatto per il gusto dell'orrido e del morboso, ma per spiegare da dove nasceva l'odio reciproco tra i due contendenti ed anche perché questi particolari a volte orripilanti abbondano nella poesia secentesca.
S'è cercato anche di dare una visione imparziale dei fatti, al fine di evitare una interpretazione eurocentrica e manichea, che ha prevalso nel passato.
È stato dato un certo risalto e preferenza ai fatti che riguardano la nostra regione, senza però perdere di vista il quadro storico generale.
I testi poetici riportati, tranne qualche rara eccezione, sono stati in genere trascurati dagli studiosi e dai critici letterari, perché forse hanno in buona parte scarsa valenza artistica: prevale infatti il tono oratorio, elogiativo e abbondano i richiami mitologici e le argutezze retoriche. Sono comunque utili non solo sul piano documentario, ma anche perché ci fanno comprendere i rapporti tra storia e poesia e come i fatti storici vengono filtrati dalla fantasia e dalla finzione artistica.
Per i testi poetici sono state utilizzate le antologie dei poeti secenteschi, ma spesso le edizioni originali delle opere.
Per ragioni di spazio si è dovuto talvolta tagliare qualche poesia più lunga, lasciando solo le parti più significative ed attinenti al tema. Alcuni dei testi poetici sembreranno ripetitivi, ma, nonostante la somiglianza dell'argomento trattato, sono diverse le argomentazioni e i motivi di ispirazione dei vari autori. Infatti a motivi schiettamente religiosi e moralistici si alternano altri di carattere più frivolo, e a volte galante e scherzoso.
Per quanto riguarda la forma linguistica s'è cercato di mantenere quanto più possibile quella originale, ricorrendo solo a qualche ritocco ortografico: eliminazione della maiuscola all'inizio di ogni verso e per i nomi comuni, sostituzione della v alla u semivocalica e della s a quella lettera simile alla f, che si usava all'epoca.
Degli autori sono riportate solo essenziali notizie sulla vita e sulle opere letterarie. Anche le note esplicative dei testi poetici sono ridotte all'essenziale, come pure le caratteristiche stilistiche dei singoli poeti, la loro appartenenza a scuole e correnti.

 

L'autore
Scheda bibliografica
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Autore Michele Sforza
Titolo La paura del turco e lo spirito di cro­ciata nei secc. XVI e XVII
Editore non mensionata
Prezzo s.p.i.
data pub. febbraio 2002
In vendita presso:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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