A me, Nietta Faneffi, socia dei MEIC fin dalla sua nascita (con nome diverso) in questa nostra amata città di Conversano, è stato conferito l'onore di presentare la storia dello stesso Movimento che il nostro Presidente prof. Pietro Sibilia ha voluto ricostruire. Per tale onore mi corre l'obbligo, innanzi tutto, di ringraziarlo per avermi affidato questo delicato compito e poi di riconoscere che il suo sforzo e il suo sacrificio hanno avuto, a mio parere, un esito più che positivo, un esito lodevolissimo. A parte, infatti, l'importanza della storia, che sottolinea e ribadisce il valore di un'associazione di notevole spessore sotto il profilo umano, sociale, religioso e direi anche politico, nel significato più ampio ed etimologico dei termine, ci tengo a far conoscere che il lavoro ha richiesto un impegno, una tenacia e una straordinaria destrezza nella ricerca delle notizie in un ginepraio di eventi storici (che hanno turbato e condizionato la vita dei Movimento stesso) e nella scarsa e frammentaria documentazione, di cui si poteva disporre. Ripeto: il documento attuale è validissimo. Noi dobbiamo essere orgogliosi di poterlo consultare, di possederlo e di poter trarre da esso gli auspici per una vitalità sempre maggiore dei Movimento e per una incisività determinante nella nostra società, che ha tanto bisogno di testimonianze. Leggete la nostra storia, vi prego.
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